L’impegno del Gruppo CBH Spa in memoria dell’indimenticato avvocato Max Paganini, prematuramente scomparso, continua. Dopo il bando rivolto ai giovani ricercatori pugliesi, si concretizza nei 2mila pasti donati alla Caritas della diocesi Bari-Bitonto durante le imminenti festività.

“In un momento così difficile abbiamo voluto essere vicino ai più fragili, ai più bisognosi, garantendo attraverso la Caritas un pasto caldo a pranzo e cena tutti i giorni, fino al 2 gennaio. In questo Natale che ci priva degli abbracci e che vivremo tutti un po’ più soli, aver cura di coloro che vivono la solitudine della disperazione è un dovere morale, ed anche il modo migliore per ricordare Max, uomo di grande sensibilità e dignità nella sofferenza causata dalla malattia” Parole di Emmanuel Miraglia, presidente del Gruppo CBH Città di Bari Hospital, di cui fa parte la clinica Mater Dei.

“Ringrazio il Presidente Miraglia per questo gesto di vicinanza ai più fragili”  afferma don Vito Piccinonna, direttore della Caritas diocesana di Bari – Bitonto. “L’emergenza sanitaria si è trasformata in emergenza sociale ed economica. Papa Francesco nei giorni scorsi ci ha ricordato che il fratello che soffre è Gesù nella mangiatoia. Tanti sono i fratelli e le sorelle che beneficeranno di questa iniziativa, anche grazie all’impegno instancabile dei volontari che durante tutto l’anno prestano il loro servizio nelle mense cittadine”.

Il Presidente Emmanuel Miraglia, con il consiglio di amministrazione, ha dato vita ad una serie di iniziative fortemente volute per onorare la memoria dell’amico fraterno, prima che amministratore e socio del Gruppo, scomparso pochi mesi fa. I pasti, preparati dalla Ladisa, saranno quotidianamente distribuiti in 12 diverse realtà caritative della città di Bari.