Il Gip del Tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis, sulla richiesta della Procura, ha stabilito che il Policlinico di Bari entro 90 giorni deve procedere con la bonifica della rete idrica dei reparti infettati dalla legionella nei quali, dal 2018 al 2020, sono morti quattro pazienti dopo aver contratto il virus durante la degenza.

La Procura aveva infatti disposto il sequestro, con facoltà d’uso, dei padiglioni Chini e Asclepios. Nella richiesta di sequestro i magistrati inquirenti, l’aggiunto Alessio Coccioli e la pm Grazia Errede con la supervisione del procuratore facente funzione Roberto Rossi, avevano evidenziato il rischio elevatissimo di ulteriori decessi per infezione da legionella.

Il virus, infatti, causa polmonite, sottolineando che «proprio in un grave periodo di emergenza sanitaria, come quello collegato alla pandemia da Covid, l’afflusso presso le strutture sanitarie di pazienti aventi comorbilità riguardanti l’apparato respiratorio determinerebbe una situazione contingente di rischio ancora più allarmante».