foto di repertorio

La corsa al vaccino contro il coronavirus non si arresta. Dopo l’annuncio di Pfizer e il retroscena sull’accordo con l’Italia, arrivano importanti novità da Russia e Stati Uniti che hanno annunciato di essere ormai anche loro prossime al traguardo.

Se Pfizer-Biontech hanno dichiarato di essere arrivati al 90% dell’efficacia del loro vaccino,  Mosca ha fatto sapere che, stando ai dati preliminari, il suo vaccino Sputnik V ha un’efficacia del 92% nel proteggere dal Covid-19. Solo 20 dei 16.000 volontari che hanno ricevuto entrambe le dosi del vaccino o del placebo hanno contratto il Covid-19.

Cresce l’ottimismo anche in America, in fase 3 c’è anche il vaccino della biotech Usa Moderna che potrebbe essere disponibile entro dicembre. La previsione è di una produzione del vaccino mRna-1273 che raggiungerà quota 20 milioni di dosi entro la fine del 2020. Ci sono due partner per la produzione, pronti a soddisfare i requisiti per il vaccino in Europa: Lonza in Svizzera e Rovi in Spagna. In tutto sono 11 i vaccini che sono vicini al traguardo in questa sfida globale.