La Filcams Cgil ha proclamato per oggi, 1 novembre, lo sciopero dei lavoratori dello store Ikea di Mungivacca a Bari per la scelta dell’azienda “di incrementare il numero massimo di clienti consentito come ingressi contemporanei nel punto vendita”.

Non c’è senso di responsabilità né da parte delle imprese e a malincuore devo ammettere che non c’è nemmeno da parte delle istituzioni locali – attacca la segretaria Gigia Bucci -. incomprensibile il silenzio di Comune e Regione ed è inopportuno avere 1700 presenze contemporanee di clienti, soprattutto in un momento come questo, con le terapie intensive al limite della capienza e con il personale medico e infermieristico costretto a doppi, tripli turni, stremati e costantemente in pericolo di contagio data l’alta esposizione al virus in prima linea negli ospedali”.

“Chiediamo quindi al prefetto di convocarci con estrema immediatezza per prendere decisioni subitanee – conclude -. Abbiamo chiesto più volte di tornare al limite massimo di 1300 presenze, considerando già il predetto numero quasi inadeguato al costante aumento dei casi da Covid”.

Il sindacato chiede di osservare regole e comportamenti responsabili sia per i lavoratori che per i clienti. “Siamo preoccupati per il lavoro di tutti ma siamo terrorizzati anche dallo stato di salute di cittadine e cittadini – aggiunge Antonio Miccoli, segretario Filcams Cgil Bari-. Ora come non mai è doveroso chiudere i centri commerciali nel fine settimana”.