Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ieri sera ha emanato una nuova ordinanza che prevede la riapertura delle scuole elementari e media, sottolineando che spetta ai dirigenti scolastici la possibilità di garantire la didattica a distanza qualora i genitori lo richiedano.

L’Associazione Professionale e sindacale dei dirigenti scolastici, ANP Puglia, ha avviato una valutazione per approfondire i profili tecnici e giuridici dell’ordinanza. “Il Presidente Emiliano addebita all’Amministrazione scolastica l’omissione dell’aggiornamento tecnologico delle scuole del ciclo primario, nonostante i lunghi mesi di preparazione e gli ingenti investimenti effettuati. Nel far ciò, sorvola, invece, sulle responsabilità proprie in tema di potenziamento dei trasporti e delle risorse disponibili per il sistema sanitario, i cui ritardi e disfunzioni hanno grandemente determinato l’attuale critica situazione, e non invece l’ente scolastico”.

“Inoltre – continua Roberto Romito, presidente regionale ANP – impartisce impropriamente istruzioni amministrativo-contabili alle scuole del territorio, intimando loro di provvedere “con l’urgenza del caso” al suddetto aggiornamento tecnologico, in assenza, da parte della Regione ,di qualsiasi responsabilità nel concorrere al finanziamento necessario per attuarlo, inoltre sulle assenze degli alunni e sulla loro giustificazione che, a parere di questa Associazione, rientrano invece fra quelle norme generali sull’istruzione di cui si fa riferimento nella Costituzione, che com’è noto, afferiscono a materie di competenza esclusiva dello Stato”.

“Per questi motivi – continua Romito – ANP Puglia invita i colleghi dirigenti ad attenersi unicamente alle norme statali in vigore adottate con il recente DPCM 3 novembre 2020 in tema di misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica. Tali norme, com’è noto, prevedono che fino al 3 dicembre 2020 gli alunni delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo frequentino in presenza, ferma restando la didattica digitale integrata al 100% per quelli del secondo ciclo”.

“ANP Puglia si riserva, come già detto, di attuare tutte le iniziative e le misure che riterrà
necessarie a tutela dei propri associati e della categoria dei dirigenti, anche nell’interesse delle famiglie dei ragazzi che frequentano le nostre scuole, ai quali è dedicata tutta la nostra attività professionale, insieme a quella di docenti e personale scolastico, finalizzata a tutelare effettivamente, e non solo sulla carta, il loro sacrosanto diritto all’istruzione” conclude il presidente regionale ANP.