“Negli ultimi 10 giorni sono morti per Covid ben 27 medici, quasi 3 al giorno: bisogna fermare la strage degli innocenti, ne va di tutto il servizio sanitario nazionale”.

A lanciare l’allarme è Filippo Anelli, presidente dell’Ordine dei medici di Bari e della Federazione nazionale degli ordini dei medici.

“Qualcosa a livello organizzativo non stia funzionando – spiega -. Dobbiamo avere dati omogenei. Dobbiamo comprendere se, in tutte le Regioni, sono stati distribuiti i dispositivi di protezione anche ai medici di Medicina generale, ai pediatri di libera scelta, agli specialisti ambulatoriali, ai medici delle Rsa, del 118, ai liberi professionisti”.

Anelli pretende risposte anche sui modelli organizzativi adottati dagli ospedali e sui compiti affidati agli operatori sanitari. “Sappiamo che l’esaurimento delle energie fisiche e mentali porta ad abbassare la guardia, aumentando il rischio di errore – continua -. Dove l’errore può essere prima di tutto verso se stessi, allentando le difese e distraendosi nell’utilizzo dei dispositivi di protezione, non indossandoli, ad esempio, nella maniera corretta, o non togliendoli secondo le procedure”.

“Abbiamo il dovere di proteggere i nostri operatori sanitari, come fondamento per la sicurezza delle cure – conclude -. La sicurezza deve diventare una priorità, direi quasi un’ossessione”.