Dopo la scoperta della positività di un paziente terminale trasferito dalla MaterDei all’Istituto Tumori Giovanni Paolo II, portato alla luce dalla Fials, la Direzione Strategica dell’ospedale oncologico barese ha provveduto ad attivare tutte le procedure previste dai protocolli.

 

“Nello specifico – sottolinea la Fials – si procederà a sottoporre tutto il personale interessato ad indagine epidemiologica per il tramite del tampone. Nel contempo si procederà ad una chiusura progressiva della unità operativa di Oncologia Medica ed al contestuale trasferimento dei pazienti in strutture autorizzate come l’ente ecclesiastico Miulli”.

“Si precisa che la Direzione Strategica dell’Oncologico di Bari, aveva già provveduto ad emanare apposite prescrizioni sulle tipologie di ricoveri e accessi degli utenti che probabilmente non sono stati rispettati in data 09 ottobre. Grazie anche alle nostre segnalazioni – conclude il segretario Domenico Romano Losacco – è stata disposta apposita indagine interna per verificare eventuali responsabilità in merito ai fatti accorsi”.