“Stiamo predisponendo dei chiarimenti sulle linea guida nazionali riguardo i rientri a scuola di studenti e bambini dopo un’assenza per malattia”. A sottolinearlo è l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore alla Sanità in pectore, in un’intervista rilasciata ad Ansa.

“Il tampone per il rientro a scuola va chiesto ed effettuato solo se c’è un caso sospetto o acclarato di coronavirus. Abbiamo registrato un’eccessiva e inutile richiesta di tamponi anche se c’è una chiara diagnosi no Covid da parte dei medici e pediatri”.

Per quanto invece riguarda il numero di contagi registrati nelle scuole pugliesi, l’epidemiologo ha sottolineato che si tratta di un dato preventivato e che non è per nulla allarmante.

Di pensiero differente i segretari di Uil Scuola e Uil Fpl Puglia, Gianni Verga e Giuseppe Vatinno che chiedono al governatore Emiliano un presidio sanitario anti-Covid per ogni istituto scolastico del territorio.

“In questi giorni – spiegano – stiamo assistendo a un costante e sensibile incremento del virus in Puglia, trend del resto comune a tutto il Paese. Le scuole, purtroppo, sono luoghi estremamente a rischio, per i quali le istituzioni hanno il dovere di mettere in campo ogni misura possibile, utile a scongiurare nuovi contagi che possano mettere a rischio la salute di studenti, docenti e lavoratori del settore, nonché il regolare svolgimento dell’anno scolastico”.

“In questa battaglia quotidiana contro un nemico ostico e invisibile – continuano Verga e Vatinno – il personale scolastico è stato spesso lasciato in balia delle onde, vittime di linee ministeriali confusionarie, se non addirittura assenti. Ecco perché facciamo appello al buonsenso della Regione Puglia e del neo-eletto presidente Emiliano affinché a livello locale si possa intervenire con quella concretezza che finora è mancata a Roma”.

“Dotare ogni istituto scolastico di un presidio sanitario e del relativo personale medico-infermieristico significherebbe non solo trasmettere tranquillità ai dirigenti scolastici, ai docenti, al personale amministrativo e alle famiglie che, in queste condizioni mandano a scuola con apprensione i propri figli, ma anche schierare le competenze sanitarie che finora sono mancate, costringendo le scuole pugliesi, così come quelle italiane in generale, ad arrangiarsi facendo leva solo sul senso del dovere e sulla responsabilità dei propri lavoratori e delle proprie lavoratrici. In una condizione di emergenza come l’attuale – concludono Verga e Vatinno – occorrono strumenti e decisioni eccezionali, coraggiose: il presidente Emiliano ascolti il nostro appello e intervenga subito per consentire lo svolgimento di un anno scolastico quanto più regolare e sicuro possibile”.