Italiani, popolo di navigatori, santi, poeti e virologi. Da quando è scoppiata la pandemia del coronavirus, tutti, ma proprio tutti, sono diventati esporti di tamponi, indice R0, indice Rt, curva epidemiologica, immunità di gregge ed economia ovviamente, ma questo già da prima, sia chiaro.

Il covid è ormai un mistero solo per i politici e i ricercatori: “Sono tutti scienziati – commenta Saverio della pescheria di via Napoli – per me, invece, ne nasce uno ogni 100 anni, in televisione sono tutti scienziati, basta che si alza uno con la barba ed è subito scienziato”.

Non ha ancora ben capito come si mette la mascherina, con cui litiga per tutto il tempo calzandola pure sugli occhiali, quando non la tiene abbassata, ma su una cosa ha ragione: “Questa ricaduta era prevista, lo sapeva tutto il popolo. Questi virologhi (sic) che sono al di sopra della norma di intelligenza, non sono stati capaci di prevenire questo evento evento avverso sociale, mondiale. Noi lo abbiamo previsto e loro no”.

In effetti da più parti ci si chiede come mai, dopo i mesi del lockdown, dopo l’esultanza per il calo di contagi e ricoveri, dopo gli annunci in pompa magna di nuovi posti nelle terapie intensive che si sono susseguiti durante l’estate, tra una rassicurazione e l’altra, oggi ci troviamo nella situazione attuale, visibilmente impreparati e senza posti letto, col blocco dei ricoveri.

“La nostra biologia – spiega Saverio ai vari Lopalco, Burioni e compagnia bella – è così complessa, così intelligente, da capire istintivamente come proteggersi da questo male mondiale, e di fatti siamo arrivati al 95% di asintomatici, questo vuole dire che ci siamo già immunizzati nell’aria”.

“Io ho 53 anni e mi alleno ancora, se parliamo di salute, dobbiamo parlare dell’immunizzazione e della nostra carica immunitaria che ti da lo sport, l’alimentazione, se vogliamo immunizzarci dobbiamo essere meno stressati. Lo stress abbassa l’immunità”.

Il messaggio, niente affatto, velato è diretto al Presidente del Consiglio, al ministro per la Salute e quello per lo Sport, le disposizioni dell’ultimo Dpcm, parafrasando Saverio, vanno evidentemente nella direzione sbagliata e non aiuteranno a ridurre i contagi. A giudicare dai commenti che circolano in rete, moltissimi la pensano come Saverio. Del resto, come abbiamo detto in apertura, gli italiani sono ormai espertissimi di covid e come gestire l’emergenza.