“Il presidente Emiliano, dopo aver disposto, senza condividere la scelta con nessuno ad eccezione del dottor Lopalco, la didattica a distanza in tutte le classi terze, quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, adesso apre a proposte per alleggerire carico in classe o sui trasporti. Forse era il caso di pensarci prima di firmare l’ordinanza, non ora che il danno è fatto e tante scuole del territorio, nonché tante famiglie, saranno costrette a convivere con ulteriori, inattesi disagi”. Lo dichiara Gianni Verga, segretario generale della UIL Scuola Puglia, che rincara la dose.

“Per mesi nulla si è fatto, a ogni livello, per decongestionare i trasporti ed evitare, di conseguenza, assembramenti del resto prevedibili. Ora, come sempre, dinanzi alle difficoltà – sottolinea Verga – si colpisce la scuola, contro ogni evidenza scientifica, considerando che la percentuale di contagio negli istituti pugliesi Puglia è dello 0,045%, ma solo per coprire le incapacità di gestione del sistema trasporti”.

“A tal proposito – prosegue Verga – e in relazione a quanto dichiarato dall’assessore Giannini, gradiremmo conoscere le risorse finanziarie disponibili per il potenziamento dei trasporti, risposta che attendiamo da diversi mesi. Infatti, è da giugno che le scuole hanno rappresentato i dati della mobilità, senza però avere riscontri in merito”.

“Per quanto riguarda la richiesta di alleggerimento sul carico in classe – conclude Verga – basterebbe rivedere l’ordinanza, avviando subito una concertazione con tutti gli attori interessati, per non creare disservizi e disagi, per non intaccare l’offerta formativa, per garantire gli alunni e le alunne con disabilità, dando loro la possibilità di partecipare alle lezioni integralmente in presenza, per non gravare sui dirigenti scolastici, sui docenti e sul personale Ata. Ora ci aspettiamo una convocazione urgente al fine di riprendere il dialogo interrotto bruscamente con un atto monocratico e solitario”.