“C’è la speranza che entro la fine di quest’anno potremo avere un vaccino». A dichiararlo il direttore generale dell’Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus dopo una riunione di due giorni del comitato esecutivo dell’organismo.

Ci sono circa 40 vaccini allo stadio di studi clinici, incluso uno sviluppato dall’Università di Oxford che è già in una fase avanzata di test ma al momento non è noto quale potrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno.

“Le nostre migliori stime attuali ci dicono che circa il 10% della popolazione mondiale potrebbe essere stata infettata da questo virus – spiega Mike Ryan, massimo esperto di emergenza dell’Organizzazione -. Varia a seconda del paese, tra città e campagne, e varia a seconda dei gruppi. Ma ciò significa che la maggior parte del mondo rimane a rischio. Stiamo entrando in un periodo difficile. La malattia continua a diffondersi”.