“Le misure del nuovo dpcm ci consentiranno di affrontare questa nuova fase della pandemia. La curva epidemiologica sta risalendo. L’Italia è in condizione migliore di altri Paesi ma non si può permettere nessuna distrazione. Non possiamo abbassare il livello di attenzione”.

Ad annunciarlo è il premier Giuseppe Conte, intervenuto in conferenza stampa dopo aver firmato il nuovo dpcm del Governo che entrerà in vigore domani 14 ottobre e sarà valido per 30 giorni.

“Queste misure comporteranno sacrifici ulteriori ma siamo convinti che ci consentiranno di affrontare la nuova fase. Il nostro obiettivo è evitare di far piombare il nostro Paese in un lockdown generalizzato – spiega -. Non manderemo le forze di polizia nelle abitazioni private, però dobbiamo assumere comportamenti prudenti per gestire la fase. Dobbiamo indossare mascherine se ci si avvicina a persone fragili, se si ricevono ospiti e vi invitiamo a limitare il numero di ospiti non più di sei e di non svolgere feste e party in casa, sono situazioni di insidie pericolose”.

“Non ci sono presupposti per la didattica a distanza. Nella scuola le cose stanno andando abbastanza bene e lo diciamo incrociando le dita – continua il premier -. “L’evoluzione peggiore dei contagi si verifica nelle relazioni familiari e amicali”.

Attenzione massima anche per i trasporti. “È una situazione sicuramente critica perché al di là degli sforzi del contingentamento è chiaro che ci sono momenti di affollamento – afferma -. Dobbiamo evitarli, continueremo a monitorare la situazione e a investire per garantire la sicurezza”.

“I locali chiuderanno alle 24: dalle 21 si potrà solo consumare ai tavoli e non si potrà più consumare fuori per evitare assembramenti – conclude -. Discoteche e sale da ballo il governo non le ha mai aperte: resteranno chiuse. Nei locali pubblici non saranno più consentite feste a meno che non siano connesse a cerimonie come matrimoni o battesimi e anche in questi casi con il limite di trenta partecipanti”.