L’organizzazione studentessa Link Bari, dopo il caso di molestie ai danni di una studentessa tirocinante di Infermieristica aggredita in ascensore da un caposala dell’ospedale Miulli di Acquaviva, ha deciso di attivarsi per consentire a chiunque, ragazze e ragazzi, di poter denunciare un abuso nel mondo universitario.

“Purtroppo – scrive Link Bari – non si tratta di un caso isolato e il ridotto numero di denunce e la mancanza di tutele non fanno altro che incrementare la possibilità che episodi del genere si verifichino. Non è passato troppo tempo, infatti, del recente caso di insulti sessisti nei confronti di studenti e studentesse in sede d’esame. Per dimostrare che le cose possono cambiare dobbiamo rompere il silenzio, ma per farlo è necessario il supporto e la solidarietà di tutti”.

I ragazzi di Link hanno così aperto una piattaforma dove, in maniera anonima, si possono denunciare episodi di molestie sessuali nel contesto universitario. “Partecipa alla fotopetizione mandandoci una tua foto con un cartello con la scritta: “SE TOCCANO UNA, TOCCANO TUTT*!” Se sei stat* vittima o testimone di abusi o molestie in qualsiasi forma, condividi e compila il form in modo anonimo. L’obiettivo – conclude Link Bari – è raccogliere testimonianze per poi poter rivendicare misure anti-molestie concrete che tutelino e facciano sentire al sicuro tutt*”.