foto di repertorio

“A Bari c’è una diserzione vergognosa da parte degli scrutatori. Nella mia sezione non si è presentato nessuno di quelli designati, neppure i supplenti nominati. Fuori dai seggi non c’è stata nemmeno quella solita calca di gente da cui poter attingere personale”.

A denunciare l’accaduto è un presidente di seggio supplente. “Abbiamo perso diverso tempo per cercare scrutatori – spiega -. Se non si ha il numero minimo, il seggio non può essere aperto e questo si è verificato per molte sezioni di Bari. Mancava in tanti casi personale, ci hanno costretto a chiamare a casa per reclutare gente. Il Comune non sapeva come fare, la macchina organizzativa ha lasciato molto desiderare”.

Una situazione inusuale generata dalla paura del coronavirus. “Stiamo rispettando tutte le procedure previste dal protocollo di sicurezza durante l’operazione di voto – conclude -. Spero che dopo quanto accaduto in queste elezioni, alcuni presidenti e scrutatori vengano radiati perché non si può agire in questa maniera”.