Grazie a uno studio condotto dall’Istituto nazionale delle ricerche di Consenza, con un gruppo di ricercatori di Saragozza e Madrid, si è scoperto che alcuni vegetali contengono una molecola che è capace di bloccare in maniera specifica il virus SarsCoV2. Si tratta della quercetina che è contenuta in capperi, cipolle rosse e radicchio.

I risultati, pubblicati su International Journal of Biological Macromolecules, potrebbero aprire la strada allo sviluppo di nuovi farmaci antivirali specifici per Covid-19.

La quercetina, stando alla studio dei ricercatori, può essere facilmente modificata per sviluppare una molecola di sintesi ancora più potente, grazie alle piccole dimensioni e ai particolari gruppi funzionali presenti nella sua struttura chimica. Poiché non può essere brevettata, chiunque può usarla come punto di partenza per nuove ricerche.

Vista la presenza nella cipolla rossa, il comune di Acquaviva, tramite l’assessore all’Agricoltura, Pasquale Cotrufo, ha deciso di scrivere al Cnr per acquisire lo studio, in continuità con le ricerche condotte dall’università di Bari. Mentre il primo cittadino, Davide Carlucci, ha invitato ad Acquaviva il direttore dell’istituto di Nanotecnologie del Cnr, Giuseppe Gigli, per discutere dei possibili sviluppi della ricerca.