“L’anno scolastico inizierà regolarmente il 14 settembre anche se alcune regioni nella loro discrezionalità e autonomia hanno deciso di posticipare le aperture. Il rientro in classe sarà in piena sicurezza”.

Ad affermarlo è il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Chigi.

“Mettiamo in conto che ci saranno nuovi contagi anche a scuola, noi abbiamo già predisposto linee guida per affrontare queste difficoltà – spiega il Premier -. Saranno le famiglie a misurare la temperatura ai loro figli in modo da essere sicuri che la temperatura non sia superiore a 37,5 e che non ci siano sintomi collegati a Covid. Se ci sono sintomi la famiglia dovrà avvisare la scuola ed il medico. Se lo studente avrà sintomi a scuola andranno allertati i genitori che poi dovranno contattare il medico e insieme con la Asl valuteranno se fare il tampone e in caso di esito positivo i medici decideranno per la quarantena dei compagni e del personale scolastico che è venuto a contatto con il ragazzo positivo”.

Gli alunni dovranno indossare la mascherina quando entreranno e usciranno da scuola ma non al proprio banco; in caso di contagi, anche una intera classe potrebbe essere messa in quarantena.

“Abbiamo bisogno dell’impegno dei docenti per migliorare i ragazzi e la società. Dopo i medici e gli infermieri, i primi in trincea nella fase più acuta dell’emergenza, adesso diventerete voi il punto di riferimento a cui tutta la comunità nazionale guarderà per proteggere i ragazzi ed educarli – conclude Conte -. Tutto passa dalla scuola. È una nuova sfida, un impegno di tutti. Il governo c’è: i responsabili degli enti locali ci sono. Siamo tutti coinvolti in questa sfida la vogliamo vincere tutti insieme”.