Uno studio, condotto dal professore barese Marco Ranieri, direttore dell’Anestesia e Terapia intensiva polivalente dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dal presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli, e da altre istituzioni, ha scoperto qual è il meccanismo responsabile della morte dei pazienti colpiti da coronavirus e ricoverati in terapia intensiva. Si tratta di una diagnosi precoce che può portare a un calo della mortalità fino al 50%.

“Risultati che si ripercuoteranno in maniera positiva sul campo delle cure attualmente disponibili – sottolinea la sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa -. Studi come questo rappresentano una ragione di orgoglio della sanità italiana”.

Il professor Ranieri è nato a Bari. Dopo la laurea in Medicina e chirurgia, si è specializzato in Anestesia e rianimazione. Dopo un lungo periodo alla McGill University di Montreal e alla University of Toronto ha cominciato la sua carriera come ricercatore dell’Università di Bari e medico del centro di rianimazione del Policlinico di Bari.