In Giappone è stato scoperto un anticorpo artificiale, associato ad un meccanismo molecolare, in grado di bloccare i casi gravi di coronavirus.

Il merito è di alcuni ricercatori dell’Università di Osaka che hanno pubblicato i risultati del loro lavoro sulla rivista PNAS. Il meccanismo molecolare interagirebbe con la cosiddetta “tempesta di citochine”, un fenomeno prodotto dall’infezione dal Sars-CoV2 che è responsabile delle crisi infiammatorie che sono state riscontrate in molti pazienti gravi.

Le citochine sono un gruppo di piccole proteine che possono migliorare o inibire la risposta immunitaria del nostro corpo a infezioni, traumi e malattie come il cancro. Il ruolo principale è quella di stimolare l’infiammazione per avviare subito il processo di guarigione, anche se si può andare incontro ad una serie di complicazioni dannose, come asma o gravi malattie autoimmuni.

I sintomi gravi di coronavirus in pazienti positivi, dopo il trattamento, sono stati alleviati e potrebbe dunque rivelarsi utile da qui in poi per contrastare le gravi complicanze respiratorie generate dal Covid.