“I casi di positivi al coronavirus aumentano di giorno in giorno e presto (credo in poche settimane) torneremo ai numeri giornalieri dello scorso marzo-aprile. In autunno, molto probabilmente, li supereremo. Come mai? Semplice, perché ora andiamo a cercare attivamente i casi e facciamo molti più tamponi”.

A scriverlo su Facebook è l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, responsabile della task force pugliese. Il candidato al fianco di Emiliano alle Regionali in programma il 20 e 21 settembre spiega perché questa seconda ondata sarà diversa dalla prima, ricorrendo alla celebre serie Game of Thrones.

“Allora fra qualche settimana avremo gli ospedali pieni? No, perché i casi che vediamo oggi sono per lo più asintomatici o lievi – afferma Lopalco -. Questo vuol dire che il virus si è indebolito? No, vuol dire che ora portiamo alla luce un’alta quota di portatori asintomatici o paucisintomatici, principalmente giovani adulti, che prima non vedevamo. Questo vuol dire che il virus si è indebolito? No, vuol dire che ora portiamo alla luce un’alta quota di portatori asintomatici o paucisintomatici, principalmente giovani adulti, che prima non vedevamo.

“Allora possiamo stare tranquilli? Ni, questo è il momento di massima allerta. Nel corso della prima ondata il virus è entrato subdolamente nella popolazione e, cogliendoci di sorpresa, ha abbattuto tutta la sua forza epidemica sugli ospedali a causa dell’accumulo di una quota enorme di casi gravi – conclude -. Oggi abbiamo costruito un muro, che si chiama sorveglianza epidemiologica e contact tracing. Riusciamo a identificare i focolai e cerchiamo di spegnerli. Se saremo bravi, l’ondata sugli ospedali sarà meno marcata e più gestibile. Nella prima fase la battaglia si è combattuta negli ospedali, perché non avevamo mura. Oggi la battaglia dobbiamo combatterla sul territorio. Dobbiamo rafforzare le sentinelle”.