Nove persone bloccate in casa dopo la positività di una di loro. La famiglia del Bangladesh, formata da 5 adulti e 4 bambini, è in isolamento domiciliare dal 2 settembre dopo che una delle componenti della famiglia è risultata positiva al tampone per coronavirus dopo essersi recata in ospedale.

La notizia è arrivata al presidente del Municipio II, Gianlucio Smaldone. “Grazie alla vostra segnalazione abbiamo attivato la macchina dei servizi sociali che, durante l’isolamento, provvederanno alla consegna della spesa di alimentari alla famiglia che vive a San Pasquale. Nel frattempo gli assistenti sociali hanno avvisato l’Asl di Bari”.

Se da un lato si è risolta la questione dell’assistenza a domicilio, resta in ballo quella sanitaria. Finché non saranno attivati tutti i protocolli dell’Asl e del Dipartimento dalla Salute, nessuno del nucleo familiare potrà tornare a lavoro. Resta anche il problema della donna risultata positiva al coronavirus che ha scoperto di averlo prima del ricovero per un aborto.