I lavoratori e le lavoratrici addetti al servizio di pulizie presso il centro commerciale Ikea di Bari, assieme al sindacato UIL trasporti, hanno scioperato e organizzato questa mattina un sit-in di protesta, all’esterno della sede situata in via Caduti del Lavoro a Mungivacca.

La manifestazione nasce a causa della riduzione di retribuzioni da parte dell’azienda e della società Idealservice, affidatario dell’appalto per il servizio di pulizia.

“Da giovedì 1 ottobre 2020 non potremo più garantire l’igiene nei vostri ambienti di lavoro a causa di una politica di risparmio nei confronti dei lavoratori che lottano per difendere il loro posto di lavoro e salario fortemente messo in discussione da Ikea e dalla società Idealservice – annunciano i lavoratori -. Una riduzione del servizio pulizie del 18% causa un grave problema economico e sociale ai lavoratori e alle loro famiglie che si vedranno ridurre il loro stipendio già da fame”.

“Ikea e Idealservice vogliono solo realizzare un risparmio economico, non curanti tra l’altro della futura scarsa condizione igienico-sanitaria in dispregio anche alle norme dei dpcm e relativi protocolli per il contrasto della diffusione epidemica – continuano -. I lavoratori e le lavoratrici che hanno sino ad oggi garantito i vostri ambienti di lavoro puliti chiedono a tutti i dipendenti di Ikea di sostenere la loro lotta a tutela del buon diritto vostro e nostro dell’igiene e della salute pubblica”.

“Evidenziamo la criticità delle problematiche dei nostri iscritti addetti nell’appalto dei servizi di pulizia presso il centro commerciale Ikea – scrive in una nota UIL trasporti -. La prossima riduzione dell’orario di lavoro e delle relative prestazioni a partire dal prossimo ottobre, renderà ancora più evidente la dedotta situazione pregiudizievole. I lavoratori cercano la possibilità di ottenere un salario che possa garantire loro e alle famiglie una vita dignitosa, nonché una garanzia per i figli di crescere con normalità e orgoglio. Si conferma lo stato di agitazione di tutto il personale addetto alle pulizie. Chiediamo di rivedere la propria posizione e a sanare l’intera questione”.

“IKEA informa che lo sciopero proclamato nello store di Bari per la giornata del 27 settembre è scaturito dalle diverse posizioni tra le organizzazioni sindacali e la cooperativa Idealservice relativo alle modalità di espletamento del servizio – fa sapere l’azienda multinazionale svedese, specializzata nella vendita di mobili e altra oggettistica per la casa -. Nell’auspicio che il dialogo tra le parti si ripristini nel modo più costruttivo possibile, IKEA assicura che tutti i propri fornitori sono chiamati a rispettare il codice di condotta aziendale specifico per i fornitori (IWAY), che prevede alti standard di trasparenza e tutela dei lavoratori. IKEA assicura inoltre che gli spazi dello store saranno regolarmente sanificati per garantire la sicurezza di clienti e co-worker”.