In coda per chiedere un certificato. Nell’era del digitale e dello smart working, nei comuni italiani bisogna necessariamente recarsi negli uffici comunali per ritirare un foglio che si potrebbe scaricare facilmente da internet.

Purtroppo le brutte abitudini sono dure a morire. Per ritirare un certificato di stato libero o un certificato di residenza, bisogna munirsi di tanta pazienza e aspettare ore in piedi e in balia dei fenomeni atmosferici.

La denuncia postata su Facebook da un barese è di ieri, ma è uguale alle innumerevoli segnalazioni del passato. La fila e gli assembramenti sono stati immortalati all’Ufficio Anagrafe di corso Vittorio Veneto.

Nonostante i tempi siano cambiati, anche a causa dell’emergenza sanitaria, non ci sono i presupposti per eliminare le code. Il cartaceo, al momento, nelle sedi comunali vince sempre sul digitale.