Aumento del traffico, inquinamento acustico e smog. I residenti del quartiere Marconi San Cataldo non sono d’accordo sul cambio di viabilità avvenuto sul lungomare e, con una seconda petizione inviata al Sindaco, all’assessore dei Lavori Pubblici e al presidente del Municipio III, chiedono il ripristino della viabilità pre-esistente agli interventi della cosiddetta urbanistica tattica.

“I cittadini e i residenti – affermano – chiedono il ripristino dello stato dei luoghi in particolare relativamente ai sensi unici invertiti all’interno del reticolo interno di strade che sono diventate di elevato transito a causa dei provvedimenti che hanno interessato il lungomare con: l’inversione e/o riduzione dei sensi di marcia, creazione di nuovi parcheggi a centro strada, riduzione della carreggiata stradale e piste ciclabili pericolose, chiuse e quindi completamente inaccessibili dall’esterno del tratto di lungomare interessato”.

“In particolare – spiegano – il nuovo traffico caotico e disordinato generato, specie di sera all’interno del rione e nelle zone adiacenti le pizzerie ed i locali di ristorazione, rischia di rallentare o ostacolare il regolare intervento dei mezzi di soccorso (ambulanze, automezzi dei vigili del fuoco) o delle stesse forze dell’ordine impossibilitate ad intervenire sollecitamente a tutela dell’incolumità pubblica. Si chiede – concludono – che le piste ciclabili del lungomare siano realizzate una per senso di marcia su ambo i lati e siano perfettamente connesse e accessibili dall’esterno”.