L’Asl Bari ha prenotato 2,1 milioni di scorte di vaccino anti influenzale, dosi superiori alla metà della popolazione pugliese.

L’obiettivo della Regione è quello di vaccinare quante più persone possibili in vista di una seconda ondata prevista per l’autunno.

Il vaccino non protegge dal coronavirus ma è utile ad evitare che normali sindromi influenzali possano essere scambiati per contagio da covid e viceversa.

Inoltre servirebbe anche di intasare gli ospedali con i ricoveri e accessi ai pronto soccorso che avvengono ogni inverno con l’arrivo dell’influenza stagionale.

L’avvio della campagna vaccinale per questo anno è prevista ad ottobre, quindi con un mese di anticipo rispetto agli anni passati. Prima però la Regione dovrà siglare l’accordo con i medici di base e i farmacisti.