L’aumento dei contagi in tutta Italia, così come in Puglia, potrebbe essere un campanello d’allarme su l’arrivo di una seconda ondata del coronavirus. Per questo motivo le Regioni hanno avuto una lunga riunione con il Governo per riuscire ad affrontare al meglio un probabile innalzamento della curva dei contagi con l’inizio delle scuole.

“Gli esperti – scrive in una nota il governatore Michele Emiliano – da mesi ci dicono di farci trovare pronti a una seconda ondata del Covid in autunno. E questa previsione si basa sul fatto che con l’autunno vivremo di più negli ambienti chiusi, che sono più rischiosi per la diffusione del virus dello stare all’aria aperta. Per questo è molto importante pianificare le mosse da adesso”.

“La scuola – continua il presidente uscente – è uno degli aspetti più delicati da gestire perché si resta al chiuso, in tanti, per diverse ore. Domani ci sarà un’altra riunione col Governo per capire quali precauzioni adottare, vi terrò aggiornati se saranno prese decisioni.

“La situazione in Puglia al momento è sotto controllo – sottolinea Emiliano -. Le indagini epidemiologiche ci dicono che la crescita dei contagi è dovuta per la maggior parte a pugliesi rientrati dalle vacanze positivi al Covid, in particolare da Grecia, Malta, Spagna, Croazia. E poi dai contatti stretti (cioè un caso covid che ne contagia altri). Il nostro lavoro non si è fermato un attimo, nemmeno a ferragosto”.

“I dipartimenti di prevenzione delle nostre Asl agiscono come una intelligence per trovare i casi positivi e ricostruire la catena dei contatti. Perché solo così possiamo contenere il propagarsi del virus. Al momento – continua – non si registrano in Puglia casi legati alle discoteche. Mentre abbiamo notato che alcuni focolai si creano negli ambienti che sembrano più sicuri, come può essere una festa o una cena di famiglia.

“Quindi mai abbassare la guardia perché le condotte personali rimangono determinanti  – conclude nel post -. Tre sono le regole, semplici quanto essenziali: uso corretto della mascherina, distanziamento, lavarsi spesso le mani”