Autorizzati i balli durante gli eventi privati, come matrimoni, comunioni e cerimonie simili. La conferma arriva da Assoeventi che ha ricevuto la risposta dal Ministero della Salute dopo la chiusura delle sale da ballo e discoteche fino al 7 settembre a causa dell’incremento dei contagi.

Stando a quanto scritto dal ministro Speranza, l’ordinanza non disciplina le manifestazioni di carattere privato destinate a soggetti con legami personali, di amicizia o parentela. Pertanto “non essendo consentito l’accesso indiscriminato del pubblico non valgono le restrizioni previste nella medesima ordinanza”.

Il provvedimento, in vigore dal 17 agosto, non si applica quindi agli eventi privati, facendo tirare un sospiro di sollievo soprattutto agli sposi che hanno deciso di non posticipare il matrimonio al 2021.