“Quanto ci costa una mascherina? Può costarci 50 centesimi o una vita umana.
Può costarci la libertà, un altro anno scolastico a casa, i sacrifici di una famiglia che ha investito i risparmi di una vita nella propria attività o addirittura il fallimento dell’intero Paese. Vale tutto questo una mascherina? Vogliamo davvero giocarci tutto quello che abbiamo riconquistato per lo stupido gesto di non indossare la mascherina quando andiamo in un luogo dove non è possibile rispettare il distanziamento sociale, durante una serata in discoteca o una vacanza all’estero? Ricordiamo i giorni in cui eravamo chiusi in casa e tremavamo solo per un colpo di tosse?”.

A porsi tutte queste domande è il sindaco di Bari Antonio Decaro che sui social ha lanciato un appello alla sua cittadinanza, dopo i numeri fatti registrare negli ultimi bollettini diramati dalla Regione Puglia.

“Forse ancora una volta il nostro Paese sarà in grado di reagire alla superficialità di qualcuno, i nostri medici ci cureranno, le attività economiche resisteranno alla crisi che rischia di chiuderle definitivamente. Ma noi che persone saremo se ci renderemo responsabili di questa sconfitta? – continua -. Gli esperti dicono che i casi stanno aumentando, in Puglia come nel resto del Paese. A Bari il 31 luglio erano 22 i concittadini positivi al covid19 in isolamento domiciliare, con una età media di 74 anni. Oggi sono 43 i positivi e l’età media è scesa a 49 anni”.

“Vogliamo davvero tornare a chiudere tutto? – conclude Decaro -.  So che possiamo essere migliori di così. E non cominciate a dirmi ‘sindaco e le discoteche?’, ‘sindaco e i migranti?’, ‘sindaco e i turisti?’, perché non c’è nessuno escluso in questa pandemia, siamo tutti responsabili con il nostro comportamento, e al primo che punterà il dito verso qualcun altro io risponderò sempre nello stesso modo: e tu c sta fasc do?”.