Le immagini del canestro distrutto, quello del campo da basket di Parco 2 Giugno, hanno fatto il giro di Bari e scatenato un moto di indignazione. Da più parti si è gridato ai soliti vandali, ragazzini terribili che proprio non sanno tenere le mani a posto.

Dopo il lockdown e dopo i lavori di riqualificazione, il parco è stato riaperto da pochissimi giorni, naturale che l’episodio non potesse passare inosservato. Così, presi telecamera e microfono, siamo andati a raccogliere l’opinione di chi frequenta quella zona del polmone verde cittadino per antonomasia.

Sorpresa delle sorprese, potrebbe non trattarsi di un “banale” atto vandalico, banale tra virgolette, bensì del frutto di un’azione di gioco piuttosto irruente. Il ragionamento è semplice, quello di Parco 2 giugno è un campo amatoriale, non certo di quelli per giocarci il campionato.

In parole povere, il canestro potrebbe non aver retto alla schiacciata del Michael Jordan de noantri, fermo restando che, al solito, nessuno ha visto niente, nemmeno il simpatico Umarell appostato “a guardia” del campetto. Ma tant’è.