Il 24 settembre migliaia di studenti pugliesi potranno tornare tra i banchi di scuola. Se sulla data di riapertura e sulle modalità di distanziamento sembrano esserci ormai pochi dubbi, le discussioni ora vertono sugli orari delle lezioni.

“Sveglia all’alba, in aula alle 7 di mattina”. È questa la proposta avanzata dal Comitato tecnico scientifico al Ministero dell’Istruzione nell’ambito delle misure per il contenimento del coronavirus nelle aule.

Lezioni degli istituti secondari di secondo grado potrebbero essere anticipate e iniziare in un lasso di tempo che va dalle 7 alle 8:30 del mattino.

La scelta scongiurerebbe il sovraffollamento dei mezzi pubblici nelle prime ore della giornata ma rischia di stravolgere la vita quotidiana di studenti e docenti.

“Tra le misure di sistema è necessario valutare anche l’eventuale impatto degli spostamenti correlati con la mobilità degli studenti – si legge nel documento del Cts -. I dati Istat evidenziano elementi di criticità nelle grandi aree metropolitane, durante le giornate lavorative, nelle fasce orarie del mattino e del pomeriggio, con profili giornalieri confermati anche dall’elaborazione dei dati di telefonia mobile delle principali città italiane”.