“La proroga dello stato di emergenza è una questione politica, non sanitaria”. A dichiararlo è Pier Luigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force della Regione Puglia.

Il premier Conte ha ottenuto la proroga fino al 15 ottobre. Una decisione, come da lui stesso dichiarato nel discorso tenuto in Senato, fondamentale per mantenere in atto tutti i decreti in vigore.

“Per quanto riguarda la sanità, infatti, non siamo più in emergenza, ma in una situazione quasi ordinaria. Anche se preoccupa quanto sta accadendo nel mondo – spiega Lopalco -. Sono situazioni che devono ricordarci che il virus non è sparito con il caldo e dobbiamo mantenere alta la guardia”.

“Non conosco tutti gli elementi per giudicare cosa significhi per il Governo questa proroga. Sicuramente questa misura permette all’Esecutivo di mettere in atto misure in modo veloce – continua -. E in caso di una ripresa epidemica di intervenire rapidamente. Credo, inoltre, che siano state fatte le valutazioni del caso e che la decisione non sia stata presa a cuor leggero. Ma dal punto di vista sanitario non siamo in una situazione di emergenza”.

“Il virus circola ancora – conclude Lopalco -. Spero che riusciremo a gestirlo in una condizione di normalità, ma servono investimenti importanti, altrimenti ci troveremo di fronte ad una seconda ondata con una nuova emergenza sanitaria”.