“La temperatura dei ragazzi dovrà essere misurata a casa, soprattutto per responsabilizzare le famiglie. Se avranno più di 37.5 non potranno entrare a scuola”.

A dichiararlo è la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. “Non vogliamo smembrare le classi, ci sarà spazio per tutti, lavoriamo per adeguare spazi che già ci sono guardiamo anche a edifico scolastici dismessi, ma la scuola sin può fare anche in altri luoghi di cultura, nei cinema, nei teatri nei musei – continua -. Gli arredi aiuteranno tanto: i banchi singoli ci permetteranno di riacquistare spazio rispetto a banchi doppi a cui siamo abituati, grandi e vetusti”.

“C’è un bando già partito per 2 milioni di test sierologici, che saranno fatti al personale scolastico che intenderà farlo, su base volontaria – spiega la Azzolina -. A questo si aggiunge il bando di gara per i banchi, per il quale stiamo aspettando che il decreto semplificazione sia pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. Sarà il commissario Arcuri a a gestire i bandi, sia per i test sia per i banchi, questo ci permetterà di velocizzare le procedure”.

La ministra ha poi confermato che tutti gli studenti, indistintamente, torneranno a scuola il 14 settembre mentre dal primo le porte dei plessi si riapriranno già per quanti dovranno recuperare i debiti scolastici.