“Annullare immediatamente i bandi di concorso perché contenenti requisiti specifici illegittimi per la partecipazione agli stessi”. È questa la richiesta avanzata nella lettera scritta da FILT-CGIL, UIL Trasporti e FISAST-CISAS e inviata al sindaco di Bari Antonio Decaro, al Comune e all’azienda di trasporto Amtab.

“Premesso che l’AMTAB SpA è una società a completo capitale pubblico, avente come Socio Unico il Comune di Bari e che per le immissioni in ruolo di nuovo personale, è necessario e vincolante all’approvazione dell’Assemblea del Socio Unico, al fine di verificare eventuale scostamento di bilancio, che a nostro parere è già precario della stessa azienda – si legge nel comunicato -. Considerato che, la società ha omesso di comunicare preventivamente i bandi di selezione pubblica, senza aver trasmesso alle OO.SS. bozza del bando che intendeva pubblicare, il tutto in spregio a quanto previsto dall’art. 3 del TU del 1976, con grande sorpresa, le scriventi OO.SS. hanno appreso dal sito web aziendale, che la società ha pubblicato due bandi di selezione pubblica per collaboratore d’ufficio e per operatori generici della sosta, a nostro avviso, ritenuti illegittimi e non rispettosi della democrazia, per i requisiti blindati previsti negli stessi bandi”.

“In particolare, al punto cinque del bando di selezione pubblica per collaboratore d’ufficio è previsto il ‘Diploma di scuola media superiore, conseguito non oltre i 19° anno di età’ e al punto nove dello stesso bando è previsto ‘Esperienza documentata, di almeno un anno di servizio, con mansioni impiegatizie in Aziende di TPl’ – spiegano i sindacati -. Sembra al quanto assurdo che un bando di selezione pubblica possa avere vincoli per la partecipazione, a noi sconosciuti. Infatti, assistiamo, per la prima volta, ad un bando di selezione pubblica che prevede un requisito blindato di conseguimento del titolo di studio a di diciannove anni e non di età superiore, per le scriventi OO.SS”.

“Illegittimo ed illogico così come è illegittimo ed illogico il requisito di un anno di esperienza nel Tpl, atteso che, gli eventuali posti da ricoprire, non hanno assolutamente: caratteristiche particolari; titoli di studio specifici e inquadramento parametrale di assunzione di responsabilità legata all’attività da svolgere ecc., e allo stesso tempo, si vieta, al personale interno la partecipazione al bando di selezione, nonostante il possesso del requisito richiesto del titolo di studio – concludono -. Per gli operatori generici della sosta, si fa rilevare, agli organi in indirizzo, che è ancora valida una graduatoria stilata a seguito di bando di selezione pubblica, per la quale ancora ad oggi, gli idonei sono in attesa di assunzione. Anche per questo bando di selezione pubblica, non è previsto alcun posto riservato alle categorie protette. Per quanto su denunciato, le scriventi Organizzazioni Sindacali, chiedono l’immediato annullamento dei bandi di selezione pubblica. In mancanza di riscontro le scriventi si vedranno costretti a denunciale il tutto alle autorità competenti”.