L’alba del giorno dopo sul lungomare di Bari. Non parliamo del remake del film, ma dei resti della movida barese. Se ai bagordi si aggiungono anche i festeggiamenti di un sedicesimo compleanno ecco che il lungomare si trasforma in una latrina.

Bottiglie di prosecco e di birra, resti di candeline spezzate per fare in modo che il desiderio si avveri, flute ancora pieni, cartacce, tovaglioli, coriandoli, resti di una torta, bottigliette d’acqua, piattini con dentro quel che resta dei ricci e tanto altro. La lista della discarica è davvero molto lunga.

Festeggiare sul lungomare con gli amici, soprattutto quando la serata lo permette, non è un sacrilegio, ma non raccogliere l’immondizia è da veri luridi. Il vero sacrilegio è tutto quel prosecco sprecato. Tutto quel nettare degli dei abbandonato sulle panchine in miseri calici di plastica. Uno spreco che davvero non possiamo accettare.