Dopo l’eradicazione dei 5 ulivi infetti, effettuata il 6 giugno scorso nel territorio di Locorotondo, oggi gli agenti dell’Arif hanno completato i trattamenti fitosanitari sugli altri 18 ulivi infetti individuati a pochi decine di metri dai primi 5.

Queste altre 18 piante, che verranno eradicate nei primi giorni della prossima settimana, ricadono nei buffer delle precedenti, cioè nel raggio dei 100 metri dalle prime piante risultate infette.

“Un ottimo risultato –  ha sottolineato il Commissario straordinario dell’Arif Gennaro Ranieri –  dovuto non solo alla collaborazione istituzionale, ma soprattutto alla sensibilità dei proprietari terrieri. Questi, pur nella sofferenza provocata dagli abbattimenti di ulivi che rappresentano non solo una risorsa economica ma anche un pezzo della storia familiare, hanno compreso e consentito che le operazioni avvenissero immediatamente”.

Anche questi 18 ulivi infetti rientrano nella zona contenimento, come l’intero territorio di Locorotondo, ma “bisogna mantenere la guardia alta – ha ribadito il Presidente della Commissione regionale Agricoltura e Foreste, Donato Pentassuglia – c’è da muoversi con serietà, con attenzione e non lasciare nulla al caso”.

“Il trattamento fitosanitario sulle 18 piante infette – ha detto Antonio Giannini, RUP dell’Arif per gli abbattimenti – ci consentirà già nei primi giorni della prossima settimana, di procedere alle eradicazioni. Un’operazione dolorosa per tutti, ma necessaria per cercare di evitare la propagazione del batterio”.