La Serie A è pronta a ripartire dal prossimo weekend, il Bari ha iniziato la preparazione in vista dei playoff che prenderanno il via a luglio ma milioni di italiani sono in attesa di capire quando potranno tornare a sfidarsi a calcetto con i propri amici, anche se nel capoluogo pugliese qualcuno ha già rotto gli indugi. 

Rimane ancora tanta incertezza sulla data stabilita dal Governo. “Nel prossimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri inseriremo la data per la ripartenza dello sport amatoriale. Non vi so dire oggi se si potrà riprendere dal 15 giugno, ma io spero che almeno dalla settimana successiva, dal 22 giugno, si possa riprendere l’attività amatoriale degli sport di squadra e degli sport di contatto”, ha dichiarato qualche giorno fa il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. 

Ma il calcetto non sarà più lo stesso, o almeno sulla carta sarà così. In Abruzzo è stata emanata un’ordinanza della Regione che sembra quasi riscrivere le regole del gioco del calcio, ma anche di altri sport come pallacanestro e pallavolo.

Divieto assoluto di sputare o starnutire a terra, sarà possibile solo farlo in un fazzolletto, e il recupero fisico sdraiati in mezzo al campo. Consentito il tocco del pallone con le mani solo ed esclusivamente se muniti di guanti che dovranno essere comunque igienizzati prima e dopo la partita.

Addio ai contrasti. Il pallone potrà essere recuperato solo tramite intercetto, vietate le scivolate e marcatura ad uomo. Possibile che l’ordinanza della Regione Abruzzo venga estesa in tutta Italia o in altre Regioni.