Bari tra le 14 città metropolitane meno colpite dalla crisi economica causa coronavirus. A stabilirlo lo studio di Cerved per ANCI che ha analizzato l’impatto dell’emergenza sanitaria sul tutto il territorio nazionale.

Sono stati analizzati 1.600 settori produttivi quantificando l’impatto del Covid19 sulle imprese. Torino, Venezia, Genova e Cagliari sono le città metropolitane che in termini percentuali risentiranno di più delle conseguenze della pandemia, a causa della sofferenza di settori fondamentali nella loro economia come automotive, turismo, trasporto marittimo e raffinazione petrolifera.

Al contrario, Catania e Bari, ma anche Bologna e Milano, sembrano meno esposte alle perdite, sia in uno scenario soft senza ulteriori lockdown, sia in uno scenario hard con altri periodi di chiusura fino a fine anno.

Nel capoluogo pugliese si registra infatti un calo dei ricavi pari al -10,6% nel caso soft e del -15,1% in quello hard, meglio fa solo Catania (-9,4% e -13,2%). Nel 2020 la città più colpita in termini percentuali risulta essere Torino, che registra un calo dei ricavi del 14,4% nel caso soft e del 20,2% in quello hard, seguita da Venezia (13,8% e 19,2%), Genova (12,5% e 17,9%) e Cagliari (12,4% e 18,2%).