A differenza di quanto anticipato nella bozza del nuovo decreto sulla Fase 3 del coronavirus, che prevedeva la riapertura delle discoteche dal 15 giugno, il nuovo dpcm presentato ieri dal premier Conte fa slittare la riapertura al 15 luglio.

Il motivi di tale scelta è da attribuire alla difficoltà di garantire all’interno degli spazi da ballo il distanziamento sociali. Solo in Sicilia si pensa a una possibile riapertura ma solo delle discoteche all’aperto.

“Restano sospesi gli eventi che implichino assembramenti in spazi chiusi o all’aperto quando non è possibile assicurare il rispetto delle condizioni di cui alla presente lettera – si legge nel decreto dal 11 giugno -. Restano comunque sospese sino al 14 luglio 2020 le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi.”

Quindi discoteche, sale da ballo, fiere e congressi avranno più tempo per riorganizzare gli spazi in vista dell’apertura di luglio: si potrà ballare solo all’aperto in terrazza, giardino o sulla spiaggia, vietato stare al bancone e servizio al tavolo obbligatorio.