In Puglia calo del Pil pari al 4% nel primo trimestre del 2020, contro il 5% a livello nazionale. È quanto emerge dal rapporto “L’economia della Puglia” di Bankitalia.

“Il calo ha interrotto un quinquennio di debole crescita, che ha consentito di recuperare circa un terzo dei 10 punti di prodotto persi durante la grande recessione del 2008-2013 – si legge nel report -. La crescita del 2019 è riconducibile, in Puglia, all’ulteriore modesta espansione del settore industriale e dell’agricoltura, alla ripresa delle costruzioni, in presenza di una stagnazione dei servizi”.

Il fatturato dell’industria pugliese nel 2019 è cresciuto dell’1,1%, il valore aggiunto dell’agricoltura dell’1,7%. +9,1% per esportazioni, +3,2% per le costruzioni e +3,3% per la compravendita immobiliare.

Cresce il turismo, + 1,6% rispetto al 2018, e l’occupazione (+1,6%) ma il tasso di disoccupazione resta allarmante (14,9%). La situazione diventa ancor di più delicata ora a causa del coronavirus. In Puglia il 22,7% delle imprese è a rischio illiquidità.

“L’incidenza delle aziende potenzialmente illiquide è superiore tra le grandi imprese, che non beneficiano della moratoria. Tra i settori, i valori più elevati si riscontrano nel terziario: l’incidenza è massima nei comparti dell’alloggio, ristorazione e del commercio – si legge nel documento -. La quota di imprese potenzialmente illiquide tra quelle classificate come rischiose è doppia rispetto a quella stimata per le imprese classificate come sicure”. A

L’emergenza coronavirus “sta avendo significative ripercussioni sul mercato del lavoro”. La quota di occupati nei settori sospesi è stata del 31%, a marzo il flusso di nuove assunzioni nel settore privato non agricolo si è ridotto di oltre un terzo. “Gli effetti negativi sono stati finora mitigati dalle misure riguardanti la sospensione dei licenziamenti e dall’ampio ricorso alla Cig”, nei primi quattro mesi del 2020 le ore di Cig autorizzate sono quintuplicate. In Puglia hanno ricevuto l’indennità di 600 euro 330mila persone, l’11% della popolazione tra 15 e 70 anni.