A partire da oggi si può viaggiare in tutta Italia e spostarsi tra regioni, pur rispettando ancora alcune norme previste dal protocollo di sicurezza. Il governatore Emiliano ha emanato ieri sera un’ordinanza che prevede l’obbligo di segnalazione per l’ingresso delle persone fisiche in Puglia.

Il modulo di autosegnalazione è stato inserito sul sito istituzionale della Regione Puglia poche ore fa, il link per scaricarlo non era disponibile fino alle 13. Ci siamo chiesti sin da subito, di primo istinto, come abbiano fatto tutti coloro che sono sbarcati sul territorio regionale nelle prime ore del mattino.

Studenti fuori sede ma anche turisti, sono molti coloro che hanno sfruttato la prima occasione per raggiungere la Puglia. Ad esempio, come si sono autosegnalati i passeggeri del primo volo di Milano, cuore dell’epidemia in Italia? Il dubbio resta.

Soltanto dopo il nostro articolo di denuncia il caso è diventato di dominio pubblico, tanto che il modulo è magicamente apparso poche ore dopo sul sito della Regione Puglia. Una gestione quella di Emiliano che ha scatenato diverse polemiche e ha innescato un animato dibattito politico.

“Prima doveva essere su base volontaria, poi la segnalazione dell’arrivo in Puglia è diventata obbligatoria. Quando, stamattina, tantissimi pugliesi di ritorno hanno tentato di rispettare l’obbligo, il sito è risultato inaccessibile e abbiamo ricevuto telefonate dai cittadini che chiedevano come fare per accedervi, dove poter scaricare il modulo e come mai il sistema fosse inaccessibile – scrive Fratelli d’Italia -. Domande che inevitabilmente rivolgiamo al presidente Michele Emiliano che, nella fretta delle comparsate in tv, forse si è ricordato tardi di dare indicazioni per il rientro in Puglia. Ad Emiliano chiediamo anche di chiarire se la segnalazione di ingresso in regione dovrà valere anche per chi da oggi si trasferisce per un periodo limitato (es. una settimana) in un’altra regione e poi fa rientro in Puglia”.

“Stranamente dopo la nostra segnalazione, finalmente è possibile scaricare e compilare il modulo per segnalare l’arrivo in Puglia da altre regioni o dall’estero. Siamo lieti di poterlo comunicare ai tanti cittadini che questa mattina ci avevano segnalato il disservizio, di cui non compariva alcuna notizia sul portale istituzionale della Regione – attacca il Movimento 5 Stelle -. Il problema però resta: perché emanare l’ordinanza solo a poche ore dal via libera allo spostamento tra le regioni, nonostante fosse noto da tempo? In questo modo non si è potuta fare una comunicazione capillare. Abbiamo capito che ad Emiliano piace pubblicare ordinanze a tarda sera, ma quando queste entrano in vigore già dal giorno dopo, si genera solo confusione e non si permette ai cittadini di avere le giuste informazioni”.