Un cambio di rotta in piena epidemia. Le mascherine devono essere indossate nei luoghi pubblici e non più solo da operatori sanitari, malati di Covid-19 e chi li assiste.

Per contenere la diffusione del virus è bene che le indossino tutti in pubblico, diversamente a quanto raccomandato finora. A stabilirlo è l’Organizzazione mondiale della Sanità che ha presentato le nuove linee guida sui dispositivi di protezione.

Si tratta di un dietrofront importante per l’Oms che per mesi aveva sconsigliato l’utilizzo generalizzato delle mascherine, spiegando che potevano dare un falso senso di sicurezza alla gente comune.

Pur ricordando che la mascherina da sola non basta, dovrà infatti essere sempre rispettato il metro di distanza, l’Oms torna sui suoi passi e raccomanda “i governi a incrementare l’uso delle mascherine dove c’è un’ampia diffusione del virus e la distanza fisica è difficile da mantenere, come i trasporti pubblici, i negozi o in altri ambienti chiusi e affollati”. Ma il discorso vale anche per i luoghi all’aperto.

Mascherine chirurgiche per ultrasessantenni e persone con patologie pregresse. Per gli altri, sono sufficienti generiche mascherine di tessuto a triplo strato.