L’emergenza sanitaria in Brasile è a dir poco drammatica. Lo sa bene un amico brasiliano incontrato tra le strade del centro di Bari che, in vacanza in Italia prima del lockdown, ha deciso di restare in Italia.

Arrivato a Bari il 29 gennaio, l’amico brasiliano non ha intenzione di tornare nel suo paese. “Sto aspettando di avere la cittadinanza italiana così posso rimanere qui”. Il motivo di tale scelta è da attribuire alla situazione pericolosa che si vive in Brasile a causa dei contagi che non accennano a fermarsi.

In Brasile il numero dei morti a causa del coronavirus è il più alto di tutto il mondo. Stando agli ultimi dati le vittime si aggirano oltre i 32mila. Secondo gli osservatori il numero così elevato di decessi sarebbe da imputare al governo guidato dal presidente Jair Bolsonaro, contrario al lockdown e alla scelta di puntare sulle terapie approvate dall’Oms.

Una gestione sbagliata per molti, soprattutto per il nostro amico brasiliano che, in pochi mesi, anche per la voglia di integrarsi al meglio, ha imparato il dialetto e ad assaporare l’ottima cucina pugliese: “Sono ingrassato 10 chili durante la quarantena”.