Una kebabberia in via Davanzati, un ristorante giapponese in piazza Umberto, un ristorante-pizzeria italiano in via Mazzitteli e un negozio straniero di alimentari in via Crisanzio.

No, non è l’inizio di una barzelletta ma è l’elenco delle ultime quattro attività baresi multate per il mancato rispetto delle norme anti-covid. La pandemia è mondiale ma anche il mancato rispetto delle regole lo è, a quanto pare.

In cucina si lavora senza mascherine, il distanziamento sociale è un optional e in alcuni casi c’è da fare i conti anche con l’irregolarità della raccolta differenziata. Sono diverse le attività baresi che ultimamente sono setacciate dalla Polizia Locale.

Provocatoriamente noi del Quotidiano Italiano abbiamo regalato, a due di queste attività, alcune mascherine per ricordare l’importanza del protocollo di sicurezza. Le accoglienze sono state “leggermente” diverse.

Pur non condividendole, le norme ci sono e devono essere rispettate dai gestori delle attività. In caso contrario, come abbiamo visto negli ultimi giorni, si rischia di incorrere in sanzioni molto salate.