I tuffi spericolati dal porticciolo di Palese diventano un caso di interesse per la pubblica amministrazione. Ieri mattina abbiamo pubblicato un articolo, con tanto di sequenza fotografica, per denunciare la pericolosissima abitudine dei ragazzini di tuffarsi dalla cima di una vecchia struttura di segnalazione, una installazione di supporto alle imbarcazioni usata per indicare la possibilità o meno di entrare in porto.

Oggi, complice la facilità di accesso, viene adoperata dai più temerari per tuffarsi in mari, col grande pericolo di farsi molto, molto, male. Una bravata sicuramente, dettata dall’incoscienza della giovinezza, che però potrebbe costare molto cara.

Sulla vicenda è intervenuto Vincenzo Brandi; il presidente del Municipio 5 ha fatto sapere di aver fatto un sopralluogo e una segnalazione scritta alla Capitaneria di Porto già la scorsa settimana, non ancora risolutiva purtroppo.

Secondo quanto riferito da Brandi, per procedere alla rimozione delle scalette manca solo il via libera messo per iscritto dalla Capitaneria al settore Lavori Pubblici, atteso nel volgere di qualche ora.