Nasce il Comitato per lo Sviluppo Economico della zona Umbertina. Questa sera, presso il Riva Club, gli organizzatori presenteranno il nuovo comitato che nasce dall’idea di creare un’associazione nella quale convergere le esigenze di tutti gli imprenditori del quartiere della movida barese.

“Il nostro scopo – scrive il comitato – è quello di progettare, in maniera sinergica, linee di intervento che abbiano come comune denominatore l’impegno a ottimizzare e potenziare le risorse di questo quadrilatero nel rispetto dei bisogni, al tempo stesso, di residenti, attività imprenditoriali e fruitori delle stesse”.

“L’attività imprenditoriale – continua il comunicato -, sviluppata negli anni, ha permesso a questo zona di divenire un polo attrattivo per i cittadini baresi, ma anche e sopratutto un punto nevralgico di interesse per il turismo”.

“La Puglia tutta e Bari – aggiungono – per quel che ci riguarda, essendo diventata meta turistica privilegiata, nel sostenere il proprio piano di sviluppo economico non può non tener conto di questo aspetto. Come qualsiasi metropoli che ambisca a farsi meta turistica necessita di quel movimento socio-economico-culturale promosso da realtà come le nostre e sostenuto da cittadini e iniziative comunali e regionali”.

Il presidente del comitato è Leo Russo, titolare del Faros, tra i primi a credere nello sviluppo di questa zona, e ad aver investito in un progetto che a tutt’oggi mira a vitalizzare la realtà cittadina. Il vicepresidente, invece, è Francesco Giacchetta, titolare della Norcineria, locale storico del quadrilatero.

Al comitato hanno aderito le attività, i residenti e i partner commerciali, ovvero tutto l’indotto economico della zona. “Il comitato- scrivono – si impegnerà nel promuovere una campagna di “sensibilizzazione della cittadinanza attiva” promuovendo buone prassi che spingano alla valorizzazione e al rispetto dei luoghi di riferimento e dei cittadini che li popolano e/o vi risiedono”.

“L’idea – conclude il comitato – è quella di favorire il rispetto dei diritti di tutti, imprenditori e residenti in prima linea, attraverso le tre seguenti aree di forza: sicurezza, pulizia e orari. Per quanto riguardo la sicurezza ci rendiamo disponibili a instaurare un dialogo attivo con le forze dell’ordine impegnandoci a segnalare infrazioni e/o comportamenti non idonei al rispetto delle buone prassi di cui sopra, creando un un filo diretto di collaborazioni che ci permetta di scoraggiare comportamenti poco civili nel breve e nel lungo periodo. Con un sistema di autoregolamentazione, ed uno snellimento degli obblighi burocratici, garantiremo, per quanto nelle nostre possibilità, la pulizia degli spazi pubblici, impegnandoci nel ridimensionare e contenere il degrado urbanistico. Gran parte dell’attrattiva di cui questa zona beneficia è legata anche alla sua bellezza per le architetture e la vicinanza al lungomare barese. Da qui il nostro impegno nel promuovere attività che favoriscano la valorizzazione dei luoghi e non il suo contrario. Accanto al dovere da parte degli operatori dell’Hospitality a garantire la qualità della vita dei residenti c’è il desiderio di collaborare attivamente affinché sia possibile una pacifica “convivenza” tra imprenditori e residenti lì dove anche da parte di quest’ultimi occorre un impegno nel per permettere alle nostre attività di contribuire allo sviluppo economico del quartiere. Ci rendiamo, a tal fine, disponibili a limitare gli orari di apertura e chiusura con l’obiettivo di facilitare la gestione dei flussi di fruitori dei nostri servizi, la pulizia e la viabilità”.