Dopo la riapertura dei centri estivi con attività diurne rivolte a bambini e adolescenti di età compresa tra 3 e 17 anni, dal 22 giugno la Regione Puglia ha autorizzato l’avvio dei campi estivi che prevedono invece il pernottamento dei minori della stessa fascia di età, nonché la ripresa delle attività ludico-ricreative ed educative sperimentali destinate alla prima infanzia (3-36 mesi).
Il Comune di Bari, sul sito istituzionale, ha reso note tutte le informazioni e la modulistica relative alle procedure di trasmissione previste per i soggetti promotori delle diverse tipologie di attività autorizzate.
Per i campi estivi, via libera ad attività ludiche, ricreative, educative e sportive, anche non formali, preferibilmente all’aria aperta, con l’ausilio di operatori, con possibilità di pernottamento (es. campi scout), nel rispetto dei criteri e dei protocolli di sicurezza.
Prima dell’avvio delle attività gli organizzatori dovranno trasmettere al Comune di Bari e alla ASL Ba il progetto organizzativo del campo, corredato da autocertificazione attestante il rispetto dei requisiti previsti.
Non è prevista la preventiva approvazione del progetto da parte del Comune di Bari né della ASL BA, come non è prevista la certificazione dello stato di salute da parte del pediatra per l’ammissione dei minori alle attività del campo.
I promotori sono inoltre tenuti a sottoscrivere un accordo di responsabilità tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzati al contrasto della diffusione del virus.
Le attività ludico-ricreative ed educative-sperimentali per la prima infanzia (3-36 mesi) possono essere realizzate utilizzando esclusivamente le potenzialità di accoglienza di asili nido, micronido e servizi per la prima infanzia (centri ludici, piccoli gruppi educativi, sezioni primavera) già autorizzati al funzionamento dal Comune di Bari e accreditati presso la Regione Puglia.
Le modalità organizzative e gestionali del servizio dovranno essere conformi alle disposizioni dell’ordinanza, i promotori delle attività ludico-ricreative ed educative sperimentali per la prima infanzia (3-36 mesi), analogamente ai gestori dei centri estivi e dei campi estivi, devono obbligatoriamente trasmettere al Comune di Bari e alla ASL Ba i documenti richiesti.