La vita dei corrieri è piena di insidie, soprattutto ai tempi dell’emergenza coronavirus. Se prima il traffico rendeva il loro lavoro difficile, adesso con l’epidemia devono fare i conti con la paura della gente che a volte non apre la porta per il timore di un possibile contagio. “Molti fanno i resi, altri ci dicono di non voler scendere per firmare e ci costringono a lasciare i pacchi davanti al portone” ammette uno dei corrieri fermato in giro per Bari.

Altri invece denunciano il comportamento irresponsabile di alcuni cittadini: “Io che voglio stare a casa – sottolinea – non posso per lavoro, invece in tanti escono. Guarda caso quando andiamo a consegnare i pacchi non li troviamo e se ne escono con la scusa che ci aspettavano ad un altro orario”.