La Calabria chiede aiuto, la Puglia risponde. La richiesta riguarda l’emergenza rifiuti e lo smaltimento degli stessi. Sulla questione è intervenuto l’attivista del Movimento 5 Stelle, Valerio Conte. Ma facciamo un passo indietro.

Il 14 maggio scorso la regione Calabria ha inoltrato una richiesta di aiuto alla regione Puglia per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti. Dopo 4 giorni, il 18 maggio, la richiesta viene accettata e viene accordato il trasporto dei rifiuti in due discariche pugliesi, quella di Conversano e quella di Cavallino.

Stando a quanto dichiarato dall’attivista “nessuna Amministrazione comunale è stata informata del trasporto dei rifiuti. Il sindaco di Conversano, al momento dell’accordo ancora in carica, non ne era a conoscenza. La comunicazione pare sia arrivata solo all’ufficio Ambiente del Comune. Inoltre il caso vuole che il trasporto avvenga in due discariche gestite dalla stessa società”. Si tratterebbe di 100 tonnellate di rifiuti che, stando agli accordi, dovevano essere smistati in egual misura.

“Ci chiediamo – continua – il perché tale decisione sia stata presa così in fretta da Emiliano senza informare i Comuni interessati e se lo smaltimento dei rifiuti in realtà celi al di sotto qualcosa che non vuole essere portato a conoscenza dei pugliesi”.

“Dopo le nostre insistenze – conclude Valerio Conte – abbiamo scoperto dalla diretta del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, che le 50 tonnellate destinate alla discarica di Conversano, saranno suddivise con la discarica di Bari. Quando si sta con il fiato sul collo si ottengono dei risultati, se non avessimo portato a galla tutto questo a farne le spese dovevano essere i cittadini di Conversano e di Mola”.