L’Italia sta per entrare nella cosiddetta Fase 2. A partire dal 4 maggio, con ogni probabilità, entrerà in vigore un nuovo decreto più flessibile che rappresenterà un punto di svolta per la vita dei cittadini.

Il comitato tecnico-scientifico voluto dal premier Conte si è esposto a riguardo. Il punto di partenza è che, dove possibile, devono essere interdette le attività di aggregazione. Via libera alla riapertura dei negozi con particolari precauzioni, cautela per ristoranti e bar che potranno tornare in attività da metà maggio ma con una capienza ridotta del 50 per cento.

Gli esperti hanno ribadito massima contrarietà al ritorno a scuola dei ragazzi prima dell’estate e raccomandano il mantenimento dello smart working in tutti i casi possibili. Via libera al settore edile e manifatturiero e tra le dovute limitazioni per il commercio inseriscono i mercati rionali e centri commerciali. Divieto prolungato quindi per circoli ricreativi, teatri, cinema, discoteche e tutte le attività culturali e di svago.

Saranno allentati i divieti di spostamento, ma sarà ancora necessario uscire di casa con l’autocertificazione. I trasferimenti tra Comuni della stessa Regione saranno consentiti già dal 4 maggio, mentre non sarà per ora consentito spostarsi da Regione a Regione, tranni casi eccezionali. Al momento non c’è chiarezza sulle seconde case.

L’utilizzo delle mascherine è ampiamente consigliato per ridurre il rischio di trasmissione del virus, soprattutto quando non è possibile mantenere il distanziamento sociale che rimane la misura più adatta per tutelarsi. Per questo, qualora si decidesse di rendere obbligatorie le mascherine, si dovrà renderle disponibili per tutti a un prezzo regolato.

Per barbieri e parrucchieri la data del 4 maggio appare ancora prematura la riapertura e si valuta lo slittamento di almeno una settimana, dunque l’11 maggio. Sarà possibile passeggiare anche se non si rimane in prossimità della propria abitazione ma sempre a distanza, sarà possibile tornare ad allenarsi individualmente e dunque si potrà fare jogging e anche sport all’aperto. La distanza sale però ad almeno due metri.