Tutti gli ospedali Covid della Puglia avranno una zona grigia dove saranno ricoverati in osservazione breve, in attesa dei risultati dei tamponi, i pazienti che riscontrano sintomi compatibili con il coronavirus.

Questa è una delle novità previste dal piano anticoronavirus della Regione Puglia. La decisione è stata maturata per evitare che i possibili pazienti possano tornare a casa o transitare negli altri reparti espandendo il contagio.

Inoltre, anche in caso di risultato negativo, se i medici dovessero riscontrare delle anomalie tratterranno i pazienti per ulteriori accertamenti. La zona grigia è un’area cuscinetto con posti letto riservati dove i pazienti saranno curati dal coronavirus fino al termine degli esami.

La Regione ha avviato una ricognizione di tutte le strutture private che potranno essere utili nella fase 2 per l’isolamento dei pazienti contagiati e guariti dal coronavirus. Come spiegato da Vito Montanaro, il direttore del dipartimento Salute, il monitoraggio sta riguardando tutte le strutture presenti sul territorio. Sono circa 700-800, alcuni centri hanno sino a 120 posti letto. Il monitoraggio terminerà in settimana, dopodiché verranno fate le valutazioni su quali e quante strutture coinvolgere.

“Da una settimana stiamo pensando alla fase 2 – sottolinea Montanaro – stiamo mettendo a punto alcune strategie che torneranno utili anche in futuro. Il sistema sanitario, in caso di un’altra ipotetica pandemia, deve farsi trovare pronto”.

“Tra le soluzioni individuate – conclude Monatanaro – rientra anche quella di selezionare tre ospedali da dedicare esclusivamente all’assistenza di pazienti Covid-19, in modo da evitare, come accaduto, la sospensione degli altri servizi in tutte le strutture sanitarie”.