foto di repertorio

La Filcams Cigl Puglia ha proclamato domenica 5 aprile lo sciopero di tutti i punti vendita commerciali alimentari pugliesi. La decisione è maturata dopo che molte aziende del settore non hanno preso in considerazione la richiesta di chiusura di tutti i punti vendita nelle giornate domenicali.

“Il contesto di emergenza in cui lavorano i dipendenti – sottolinea il sindacato -, considerando la mancanza di rispetto da parte della clientela che continua a non rispettare le indicazioni per gli acquisti, scontrini di soli 6 euro, e la mancanza di rispetto delle disposizioni in materia di sicurezza, mettono a rischio la salute degli addetti esponendoli al contagio, nonostante i casi conclamati e non denunciati dalle aziende”.

“Noi con questo sciopero – continua la Filcams Cgil – vogliamo garantire innanzitutto la sicurezza dei lavoratori e il recupero necessario, visto che in alcune realtà i lavoratori non osservano neanche più il giorno di riposo, avendo le aziende modificato la loro decisione di apertura domenicale, pertanto diventa sempre più necessario dare la possibilità di trascorrere una domenica in famiglia per recuperare le forze necessarie per affrontare i giorni successivi”.

“Le lavoratrici e i lavoratori del commercio, garantiscono con il loro lavoro, ormai da oltre un mese, un servizio fondamentale alla collettività e lo fanno con sacrificio ed abnegazione, spesso con turni stressanti. Segnaliamo – aggiunge il sindacato – che restano in piedi tutte le criticità del settore, riscontrando ancora lavoro straordinario non pagato, lavoro non regolarizzato, utilizzo improprio di stagisti e tirocini formativi che nella situazione emergenziale sono estremamente difficili da monitorare”.

“Vi è inoltre in tutte le aziende un tasso di assenteismo dovuto alla malattia e ai ricoveri per COVID19, che purtroppo – sottolinea – sono in crescita e questo determina un ulteriore innalzamento delle ore lavorate esponendo quindi i lavoratori in modo ancora più esponenziale al potenziale contagio”.

“Questo è il tempo delle responsabilità – continua – , e le scriventi segreterie lo rivolgono a tutti i cittadini, ai clienti, ma soprattutto ai lavoratori e alle lavoratrici. La nostra organizzazione ha fermamente diffuso il messaggio di responsabilità che si riassume nella ben conosciuta frase #IORESTOACASA, chiedendo alle lavoratrici ed ai lavoratori del settore di fare un grandissimo sforzo per il bene dell’intero paese”.

“Oggi però – aggiunge il sindacato – è arrivato il tempo di dare anche a loro una piccola ma importante risposta, tutelando la sicurezza anche delle famiglie, preannunciando lo stato d’agitazione per le date del 12 e 13 aprile 2020 e la prosecuzione nostra battaglia essendo già a conoscenza che molti punti vendita apriranno nelle predette giornate (il giorno festivo di Pasqua e del Lunedì dell’Angelo con apertura dalle 9 alle 19) creeranno le condizioni di istigare a trascorrere la giornata negli ipermercati e supermercati”.

“La Filcams Cgil Puglia e tutte le sue Segreterie Provinciali – concludono – chiedono anche alle Istituzioni regionali competenti, di fare la propria parte intervenendo in modo preciso ed orientato a sensibilizzare le aziende ad uniformarsi con le chiusure domenicali, per tutte le realtà alimentari di media e grande superficie presenti in Puglia, diversamente saremo costretti a proclamare ulteriori giornate di sciopero”.